Considerando che il 22 aprile si è celebrato l'Earth Day,
ovvero la Giornata Mondiale della Terra vi propongo due cartoni (di cui uno tratto da un libro) che affrontano la relazione dell’uomo con
la natura in maniera diversa.
1)“Storia di una gabbianella e del
gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepúlveda.
Il libro narra la vicenda della gabbiana
Kengah che, caduta in una macchia di
petrolio nelle acque del mare del
nord, con fatica riesce a riprendere il
volo continuando la sua migrazione
fino a che, al limite delle forze, atterra
stremata sul balcone di una casa nella
quale vive il gatto Zorba. Il felino si
troverà così a diventare custode
dell’uovo della gabbiana, di cui si
dovrà prendere cura, e dal quale
nascerà una neonata pronta a vivere
una bellissima avventura.
Nell'opera di Sepúlveda ci sono molti temi attuali, come quello dell'inquinamento dei mari e la necessità di
rispettare l'ambiente e gli animali.
Dopo essersi tuffata in mare in cerca di un banco di aringhe, la gabbiana Kengah rimane prigioniera di una
macchia di petrolio. La sostanza nera le impregna le piume e le impedisce di volare.
Questa storia riconosce all’uomo un ruolo fondamentale: non solo distruttore e inquinatore, ma anche
salvatore. Essa porta un significato di speranza in cui dovremmo imparare dalla gabbianella a lasciarci andare,
a volare per cercare di raggiungere i nostri sogni, e dal gatto ad amare l’altro, quello che all’apparenza è
diverso da noi.
Ferngully è la storia di una foresta magica abitata da esseri magici: fate e folletti, amici di tutto il Creato e degli animali. MagiLuna è la grande custode della Saggezza di quel mondo e sceglie come sua erede Crysta, fata curiosa e in cerca di avventure, insegnandole la sua Conoscenza e ricordandole che "tutta la magia della Creazione è racchiusa anche in un singolo, piccolo seme".
Ma Exus, entità maligna che si nutre di inquinamento e di civiltà, è tornato per distruggere Ferngully. Il Male si servirà dell'uomo, che con le sue macchine infernali e mostruose taglierà gli alberi della foresta. Non tutti gli uomini però sono senza cuore: Zak imparerà ad ascoltare le pulsazioni vitali degli alberi e si innamorerà della Natura, quella natura di cui tutti gli uomini hanno ormai perso memoria.
Imparerete che poggiando una mano sul tronco di un albero è possibile sentire la sua vita che scorre, che pulsa sotto i polpastrelli, ad ascoltare i rumori della Natura e sentirsi parte di un tutto.
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