domenica 21 marzo 2021

La scuola Vittra


L’esperienza Erasmus è stata vissuta in una scuola Vittra. Il tipo di insegnamento della scuola è radicato in un approccio olistico al progresso dell'alunno, in cui sono presenti obiettivi chiari per la conoscenza, l’apprendimento e lo sviluppo personale. I bambini sono motivati ​​a imparare, a prendersi cura degli altri, sono co-creatori di una società democratica e sostenibile, con cittadini responsabili e rispettosi, che fanno scelte consapevoli e vedono nuove opportunità. Il nome della scuola Vittra deriva da Vættr, uno spirito naturale, un tipo di creatura mitologica molto comune nella mitologia scandinava con la capacità di adattarsi e distinguersi nel loro ambiente.

L’ambiente di apprendimento Vittra

La particolarità delle scuole Vittra è che gli ambienti di apprendimento sono luminosi, ben pensati, funzionali, flessibili in base alle esigenze degli studenti e adattati alle diverse situazioni di apprendimento. L'insegnamento si svolge principalmente in aula, ma per poter stimolare la creatività degli studenti si utilizzano anche altri spazi e sono previste lezioni all'aperto.

L'architetto Rosan Bosch ha progettato la scuola per incoraggiare sia il lavoro indipendente che collaborativo, come i lavori di gruppo e l'apprendimento basato sui problemi. Anche l'arredamento è pensato per incoraggiare l'apprendimento e tutti i mobili della scuola hanno lo scopo di aiutare gli studenti a impegnarsi in conversazioni mentre lavorano a progetti. La concezione architettonica di questa scuola è l’elemento innovativo in assoluto: oltre ad alcune aree arredate in modo da favorire il lavoro collaborativo di gruppo, la maggior parte delle attività vengono vissute all’interno di spazi aperti, tanto da definirla una scuola senza pareti.

'… to be honest, the way I see Vittra schools design, I would love that my office looked that way as well. I feel that children’s design is just as much about allowing a kind of playfulness, and letting it be part of our lives and environment. Why when we get adult does everything have to be so dull and serious and kind of easy to clean? And nobody gets disturbed by it, you know? It’s just because you put colour on something, you can’t be taken seriously, which is rubbish. So, I also think it’s as much about actually designing with and for children as maybe also not thinking of children as children. In a way, it's just taking them seriously as users of what you are designing …'

(Architect Rosan Bosch)

 


 

La scuola Vittra Telefonplan, sede principale del Consorzio Vittra, è stata progettata nel 2012 dallo studio di architettura Rosan Bosch il cui obiettivo è stato quello di eliminare tutte le sue aule, così da avere un ambiente che promuova la "curiosità e creatività" dei bambini.

L’ambiente non è considerato solo uno spazio fisico, ma è soprattutto un atteggiamento. Sono considerate "scuole senza aule" perché si possono aprire le pareti, spostare o cambiare i mobili e lasciare spazi flessibili, così che possa essere incoraggiata la creatività per gli studenti di tutte le età. Vittra dà ad ogni individuo l'opportunità di trovare l'approccio migliore per apprendere in base alle proprie esigenze e Stimola la curiosità per imparare in base all'esperienza, il che accresce la motivazione e ispira la creatività. I bambini, essendo dotati di strumenti, hanno l’opportunità di capire "come apprendere" così che possano farlo più facilmente ed efficacemente in futuro. Nella scuola si offre la possibilità di avere fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, perciò i bambini diventano più consapevoli dei loro punti di forza e del loro potenziale di sviluppo, il che significa che osano e vogliono essere sfidati, potenziano la loro capacità di comunicare e si impegnano in una rispettosa interazione con gli altri, infatti essi comprendono e sono attenti ai bisogni e agli interessi degli altri. Qui sviluppano un bilinguismo efficace in inglese e svedese mentre sperimentano e creano contatti internazionali attraverso reti e programmi di scambio all'estero. Tutte le scuole Vittra cercano di rispettare i parametri degli spazi di apprendimento che sono cinque:


- The Laboratory: luogo in cui gli allievi possono svolgere esperienze pratiche, lavorando a progetti che creano un contesto sperimentale e di socialità. L’aspetto centrale è l’operatività manuale.

 - The Watering Hole: ambiente di incontro in cui possono riunirsi in gruppi diversi utilizzando una modalità di comunicazione informale, condivisa tra tutti i presenti.

- The Campfire: ambiente per il dialogo in piccoli gruppi, utilizzato per progetti e lavori collettivi.

- The Cave: ambiente caratterizzato da una struttura che crea l’isolamento dello studente necessario per la concentrazione, la riflessione e per ascoltare sé stessi.

- The Show-off: ambiente caratterizzato da uno spazio fisico e digitale in cui la persona comunica con tutti, mostra loro il proprio lavoro, che sia un video o una presentazione. Tale feedback è importante per l'apprendimento. È il luogo dove si vedono anche film, rappresentazioni teatrali o dove si tengono le feste della scuola.

I principi fondamentali

Nella scuola Vittra lo studente ha la possibilità di sviluppare: un apprendimento motivazionale (motiverande lärande), una cultura sicura (trygg kultur) e una struttura chiara (tydligt struktur). Queste tre caratteristiche sono reciprocamente dipendenti l’uno dall’altro.

 


Attraverso l'apprendimento motivazionale tutti gli studenti dovrebbero sentirsi competenti e desiderosi di apprendere di più. Per sviluppare la sensazione di “poter fare”, di padronanza, di controllo, gli insegnanti si mostrano fiduciosi nelle capacità di ciascuno studente e presentano agli stessi, in modo chiaro, gli obiettivi da raggiungere.

La motivazione viene classificata in interiore ed esterna: la prima deriva dalla curiosità e dal desiderio di imparare, ed è spesso legata a modi informali di apprendimento; la seconda è guidata più da un desiderio di ricompense, cercando di far capire che un compito in sé ha un valore e spesso è associato a situazioni di apprendimento più formali.

La cultura sicura permette di attivare un ambiente di apprendimento dove tutti si sentano di appartenere al posto e si prendano cura degli altri. Il desiderio di sviluppare è di per sé completamente dipendente dal coraggio di fare, chiedere, capire, affrontare, di sfidare sé stessi. La cultura determina le condizioni e il potere dello sviluppo di bambini, alunni e dipendenti.

Una struttura chiara crea routine chiare e un monitoraggio continuo che permette alle strutture di comprendere e valutare. Strutture chiare consentono di supportare i processi di apprendimento degli studenti per creare un'organizzazione che permetta uno sviluppo continuo degli studenti e i dipendenti che possono sperimentare responsabilità e autocontrollo.

Il “concetto Vittra” può essere paragonato a un albero alle cui radici ci sono: la visione di una società civile forte con cittadini consapevoli e responsabili che fanno scelte indipendenti; l’idea di contribuire ad aumentare le opportunità di vita attraverso l'istruzione e l'apprendimento; la motivazione che è la base dell'apprendimento. Il tronco  è rappresentato: dai documenti governativi nazionali, con leggi, regolamenti e linee guida, dalla  piattaforma educativa e dai valori fondamentali, che sono alla base dell’approccio quali: la responsabilità, da sviluppare a livello individuale; l’inclusività, in quanto l’approccio e l’ambiente sono inclusive per sviluppare l’interazione sociale; la chiarezza nelle azioni quotidiane e nella comunicazione con bambini, studenti, genitori e colleghi, tant’è che una cultura e una struttura chiara aiutano gli studenti a sentirsi sicuri.

La piattaforma pedagogica è il documento ufficiale che esibisce che cosa rappresenta la scuola Vittra e garantisce che tutti, dipendenti e non, conoscano quanto è previsto. Essa è composta da sette diverse aree, raggruppate in:

- esterno, costituito dagli strumenti di base fondamentali per ogni attività scolastica (organizzazione, comunicazione e gestione della qualità del sistema);

- interno, costituito dalla cultura della scuola Vittra, dallo sviluppo individuale, dall’insegnamento contemporaneo e dall’ambiente di apprendimento Vittra.







La gestione della qualità del sistema si basa essenzialmente sulla valutazione costante delle proprie attività al fine di migliorare e sviluppare regolarmente l'insegnamento. Il lavoro di miglioramento continuo può essere svolto in un piccolo contesto, ad esempio in una conversazione colloquiale su una situazione di insegnamento o per un lasso di tempo più lungo come un periodo, un semestre o un anno scolastico.

Cultura della scuola Vittra

La scuola Vittra si basa sui valori di responsabilità, inclusività e chiarezza e per questi include routine e strumenti.

Il Vittra book è uno strumento per la pianificazione e la valutazione, nonché per la riflessione sul proprio apprendimento. È un libro dello studente che gli consente di imparare ad esaminare, a seguire il proprio processo di apprendimento, a fornire una struttura del lavoro di ogni giorno. Questo strumento crea le condizioni per l'apprendimento motivazionale, è legato all'importanza del controllo del processo di apprendimento; permette allo studente di assumersi la responsabilità dei propri studi e ai genitori ed agli educatori di acquisire informazioni ed essere coinvolti nei pensieri e nelle riflessioni del bambino.


Gli studenti compilano il Vittra book ad ogni inizio e fine settimana. All’inizio della settimana hanno il compito di scrivere il programma settimanale, cosa li rende felici, tristi, annoiati, arrabbiati, e gli obiettivi che si pongono per quella settimana.

 

Obiettivi:
Conoscenza: Cosa devo imparare? Che cosa devo migliorare?

Imparare ad imparare: Come faccio ad imparare per migliorare il mio obiettivo?

 

Ad esempio, nella classe di 5° che ho seguito nella scuola Vittra Samset, oltre ad inserire gli obiettivi personali, gli studenti dovevano cercare di rispettare anche quelli prestabiliti dall’insegnante, come:

- non abusare dell’utilizzo degli Ipads;

- non masticare le gomme;

- cercare di mangiare tutti i giorni frutta;

-rispettare l’ambiente di lavoro.

L’insegnante ha la responsabilità di allineare gli obiettivi degli studenti con i propri, per far sì che questi possano raggiungere con successo i risultati previsti. Sono perciò preferibili metodi di apprendimento esperienziali, poiché più facilmente si riesce a coinvolgere gli studenti con attività e scopi che hanno senso per loro. Per raggiungere il risultato di apprendimento previsto, l’insegnante deve affrontare il ciclo completo di conoscenza-azione-feedback-revisione, che include l'oggetto e la modalità di apprendimento; si allineano, perciò i risultati di apprendimento attesi, le attività di insegnamento-apprendimento e la valutazione. 

A fine settimana, gli alunni devono compilare nuovamente il libro, esplicitando se hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, cosa hanno fatto, cosa hanno imparato. Essi devono rispondere alle domande Come è andato il mio obiettivo? Perché è andato così? Cosa ho fatto questa settimana? Cosa ho imparato? e dovranno valutare quella settimana.

L'esplicitazione è fondamentale per la messa a fuoco e per la riorganizzazione dei concetti e delle pratiche ed è anche un modo per sentirsi più motivati.

Dopo alcune settimane, partendo dall’inizio della scuola, gli alunni fanno un’autovalutazione sul proprio sviluppo personale e sullo sviluppo della conoscenza.
Lo sviluppo personale consiste nell'opportunità di crescere come persona, di prendere coscienza dei propri punti di forza e aree di sviluppo, di sostenere le proprie opinioni ed essere in grado di rispettare il pensiero degli altri. Include anche il saper lavorare in modo autonomo e in gruppo, il sentirsi sicuri delle proprie capacità e l'esser in grado di assumersi responsabilità, tanto che uno degli obiettivi della scuola è che ogni studente si assuma la responsabilità personale per il proprio studio e il proprio ambiente di lavoro.

Lo sviluppo della conoscenza riguarda l'acquisizione e lo sviluppo di competenze necessarie per la vita, intese come fatti, esperienze concrete, osservazioni, abilità.
Inoltre, gli alunni sono chiamati a specificare cosa preferiscono fare: leggere, scrivere e/o ascoltare. In questo modo lo studente, l'insegnante e i genitori capiscono il miglior metodo di studio e le strategie con cui riesce meglio ad apprendere.
In aggiunta, devono rispondere alle domande in riferimento alla fine periodo, ad esempio:

 

Valutazione di Matematica

1) Che cosa ti è piaciuto o cosa è stato più divertente in Matematica durante il periodo 2?

2) Perché? Spiega.

3) Cosa pensi che sia stato il più difficile in Matematica durante il periodo 2?

4) Perché? Spiega.

5) Hai imparato qualcosa di nuovo? Cosa?

 

Federica Brattoli, dalla tesi di laurea. 

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